La relazione tra medici e Internet ha progressivamente guadagnato importanza, culminando in un ruolo rilevante anche nel contesto italiano.

Un nuovo legame emergente

La pandemia ha catalizzato questa evoluzione, dando vita alle celebri ‘viro-star’ e a professionisti della salute quali nutrizionisti, dermatologi e chirurghi plastici che condividono consigli e opinioni sui social media.

Questa presenza online ha incantato i sostenitori, suscitato critiche da parte degli oppositori e generato ironia all’interno della comunità virtuale.

Linee guida per un uso etico dei social media

Un importante passo avanti è stato compiuto grazie alle “Raccomandazioni sull’uso di social media, di sistemi di posta elettronica e di istant messaging nella professione medica e nella comunicazione medico-paziente”.

Questo documento è stato elaborato da Eugenio Santoro, Guido Marinoni, Guerino Carnevale e Francesco Del Zotti, appartenenti al Gruppo di Lavoro “Information and Communications Technology” della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), sotto la coordinazione di Giacomo Caudo.

Netiquette per medici online

Questa iniziativa si propone come una sorta di netiquette per i medici attivi sui social media, nonché per coloro che li utilizzano come fruitori.

L’obiettivo è rispettare i principi etici del Codice di Deontologia Medica sia nel mondo digitale che nella realtà concreta, evitando la diffusione di notizie false.

Consigli pratici

Alcuni suggerimenti pratici emersi dal documento includono:

  1. Creare due profili distinti, uno personale e uno professionale.
  2. Valutare con cautela le richieste di amicizia da parte dei pazienti.
  3. Garantire la validità scientifica dei contenuti pubblicati.
  4. Concentrarsi sulla promozione della salute e sulla prevenzione, evitando di suggerire trattamenti specifici.
  5. Preservare la privacy e l’anonimato dei pazienti durante le discussioni di casi clinici.
  6. Rivelare eventuali conflitti di interesse in modo trasparente.
  7. Essere consapevoli che la diffamazione e la violazione della privacy online sono perseguibili legalmente.

Regolamentazione futura

Tali raccomandazioni, pur non ancora rappresentando la posizione ufficiale della Fnomceo, costituiscono una base importante per potenziali modifiche e integrazioni al Codice Deontologico.

Queste linee guida potrebbero influenzare aspetti come l’Informatizzazione e l’Innovazione, l’Informazione e la Comunicazione e la Pubblicità sanitaria.

L'evolvere della comunicazione medica

La crescente adesione dei medici alle piattaforme di social media, sia per aggiornamenti professionali che per informare il pubblico su tematiche di salute, ha reso essenziale l’elaborazione di norme etiche. In mancanza di regolamentazioni specifiche, i medici rischiano di compromettere il rapporto tradizionale con i pazienti e potrebbero affrontare questioni legali.

L’utilizzo corretto dei social media diventa quindi cruciale per preservare l’integrità della professione medica e la salute pubblica.

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