Qualunque sia il motivo, il fine della mobilità è quello di garantire ai soggetti richiedenti un’assistenza sanitaria qualitativamente elevata, ma anche efficace dal punto di vista economico.
Con flusso migratorio per ragioni di salute si possono intendere tre diverse tipologie di mobilità.
È, infatti, possibile individuare la mobilità regionale, che implica lo spostamento all’interno della propria regione di appartenenza.
La mobilità interregionale, invece, prevede di uscire dalla propria regione di residenza alla ricerca di un sistema sanitario migliore in un’altra regione.
Infine, con mobilità internazionale, si intende lo spostamento dei pazienti verso un altro Stato a causa dell’assenza di determinate cure, o alla ricerca di un sistema sanitario più all’avanguardia, o tempi di attesa minori.