Romania destinazione sicura

Tra l'Italia e la Romania (che è tra i paesi inclusi nell'Elenco C dal governo italiano relativamente al rischio COVID), sono consentiti spostamenti senza necessità di motivazione. La Romania è attualmente una destinazione sicura.

La situazione COVID-19 in Romania

Così come accade in Italia, anche in Romania in queste settimane l’andamento del contagio da COVID-19 è stabile su numeri bassi. La situazione è sotto controllo e viaggiare in Romania è considerato sicuro.

Ovviamente, le cliniche private di Bucarest nostre partner hanno adottato stringenti procedure di prevenzione del contagio. Anzi, alcune di loro sono protagoniste attive della lotta al virus.

La clinica Sanador, per esempio,  possiede l’unico laboratorio in Romania accreditato da RENAR per la rilevazione e la determinazione di SARS-CoV-2 mediante il metodo Real-Time PCR. L’accreditamento è stato ottenuto da RENAR – l’ente nazionale di accreditamento – il 24 luglio 2020. L’accreditamento da parte di RENAR del Laboratorio Sanador è stato effettuato sulla base della norma  SR EN ISO 15189:2013, sulla qualità e competenza nel campo della biologia molecolare.

Viaggiare verso la Romania

A partire dal 16 maggio 2021, le disposizioni per l’ingresso in Romania variano a seconda dei Paesi di origine, suddivisi in tre diverse zone –  verde, gialla e rossa –  a seconda dell’incidenza dei contagi. L’Italia è inserita nell’elenco “zona verde” e l’ingresso in Romania non è soggetto a restrizioni. Non sono pertanto richiesti la presentazione del tampone o di altra certificazione, né l’isolamento fiduciario di 14 giorni, quest’ultimo obbligatorio invece per i viaggiatori provenienti dalle zone gialle o rosse.

Viaggiare dalla Romania verso l'Italia

Come per gli altri Paesi dell’Unione Europea e dell’area Schengen, per chi arriva in Italia dalla Romania è previsto l’ingresso con Certificazione verde COVID-19.

La Certificazione verde COVID-19 rende più facile viaggiare in Italia e negli altri Paesi dell’Unione europea e nei Paesi dell’area Schengen. Per entrare in Italia con la Certificazione verde COVID-19 i viaggiatori dovranno trovarsi in una delle seguenti condizioni, attestate dalla Certificazione:

  • aver completato il ciclo vaccinale prescritto anti-SARS-CoV-2 da almeno 14 giorni
  • oppure esser guariti da COVID-19
  • oppure aver fatto un tampone molecolare o antigenico 48 ore prima dell’ingresso in Italia con esito negativo. 

Per saperne di più

P​​er maggiori informazioni circa le esenzioni dall’obbligo di isolamento ed alle disposizioni vigenti per le diverse zone si rimanda al sito dell’Ambasciata d’Italia a Bucarest e alla sezione sanitaria della scheda su Viaggiare Sicuri.

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