La U.O.C. Neurochirurgia dell’Istituto pediatrico Gaslini ha realizzato il primo impianto di elettrodi intracerebrali secondo la metodologia stereotassica, conosciuta come Stereo-EEG. Questo intervento pionieristico è stato eseguito su un bambino di nove anni affetto da epilessia focale farmaco-resistente.

Nuova tecnica di chirurgia dell'epilessia

Recentemente, presso l’IRCCS Giannina Gaslini, è stata introdotta una nuova tecnica nell’ambito della chirurgia dell’epilessia.

Questi interventi sono mirati a migliorare le condizioni dei pazienti che soffrono di crisi epilettiche “focali“, ossia crisi la cui origine si ipotizza essere localizzata in una specifica regione cerebrale e che sono poco o per nulla sensibili alla terapia medica tradizionale.

Ruolo fondamentale dell'intervento complesso

Il professor Lino Nobili, responsabile U.O.C. Neuropsichiatria dell’IRCCS Gaslini, spiega che l’intervento è estremamente complesso ma fondamentale per pazienti che non rispondono alla terapia farmacologica tradizionale.

L’obiettivo è ottenere indicazioni precise per la prosecuzione dell’iter terapeutico, altrimenti non individuabili.

Successo del trattamento

Gianluca Piatelli, responsabile della U.O.C. Neurochirurgia dell’Istituto pediatrico ligure, aggiunge che grazie all’innovativo impianto, è stato possibile registrare l’origine delle crisi e guarire il bambino.

In alcuni casi, gli elettrodi vengono utilizzati per la coagulazione di piccole porzioni di tessuto cerebrale, realizzando lesioni limitate e precise che possono portare alla soppressione degli episodi critici.

Collaborazione multidisciplinare

Il risultato è il frutto della stretta collaborazione tra diverse specialità dell’ospedale, introducendo l’Istituto come Centro di Terzo Livello internazionale e aprendo nuove frontiere nella ricerca sull’epilessia.

L’intervento multidisciplinare coinvolge un’equipe di esperti altamente preparati, compresi neurochirurghi, neurofisiologi, neuropsichiatri, neurologi, neuroradiologi, tecnici di neurofisiopatologia, neurorianimatori, infermieri e anestesisti del Gaslini.

Stereo-EEG

La Stereo-EEG è una tecnica complessa di diagnosi che mira a localizzare la zona epilettogena, l’area cerebrale da cui originano le crisi focali.

Consiste nell’introdurre elettrodi attraverso la teca cranica nelle potenziali aree di origine delle crisi.

A differenza di tecniche meno accurate, permette di registrare direttamente le modificazioni dell’attività elettrica cerebrale alla fonte.

Procedura post-impianto

Dopo l’impianto, il paziente viene svegliato per iniziare la fase di monitoraggio clinico e neurofisiologico che può protrarsi per alcuni giorni.

Gli elettrodi vengono collegati a un elettrocefalografo per una registrazione diretta dell’attività cerebrale, facilitando l’individuazione del problema.

Lotta all'epilessia

In Italia, circa 500.000 pazienti, tra adulti e bambini, soffrono di epilessia per cui un intervento chirurgico curativo sarebbe ipotizzabile ma di difficile individuazione.

Il programma di chirurgia dell’epilessia presso l’IRCCS Gaslini è attivo dal primo decennio del 2000, grazie alla collaborazione tra la Neurochirurgia e la Neuropsichiatria.

Il Futuro della chirurgia dell'epilessia

Il dottor Alessandro Consales, neurochirurgo specializzato in chirurgia dell’epilessia dell’UOC Neurochirurgia, sottolinea che l’innovativo intervento rappresenta un passo in avanti per l’Istituto, allineandosi alle ultime novità della chirurgia di precisione.

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