La Sanità transfrontaliera è regolata dalla Direttiva 24/2011/UE, recepita dall’Italia nel 2014 con il D.Lgs 38/2014 ma ancora sconosciuta ai più.
Questa amplia i diritti dei cittadini europei in fatto di mobilità sanitaria, allargandola a destinazioni internazionali.
Nel nostro Paese la mobilità sanitaria non è una novità, molti concittadini si spostano da una regione all’altra per curarsi.
Allo stesso modo, molti specialisti hanno ambulatori in diverse regioni italiane.
Oggi le distanze si sono accorciate e grazie all’alta velocità oggi possiamo viaggiare
- da Napoli a Milano in 4 ore
- da Roma a Milano in 3 ore
- da Firenze a Milano in 2 ore
Allo stesso modo possiamo volare in qualsiasi città europea in poco tempo e a prezzi contenuti
- a Barcellona in 2 ore
- a Vienna in 1 ora e 45
- a Parigi in 2 ore e 30
- a Varsavia in 2 ore e 15
- a Monaco di Baviera in 2 ore
- a Bucarest in 2 ore
Come possiamo vedere non si tratta di intraprendere viaggi impossibili verso destinazioni sconosciute e culture molto distanti dalla nostra, magari con costi esorbitanti di viaggio e soggiorno.
Bensì di ampliare di molto le possibilità di cura per i pazienti, e di intervento per i professionisti .