9°CIHTConference

Si è svolta il 4 e 5 novembre scorsi a Crikvenica, in Croazia, la 9° Conferenza Internazionale sul Turismo Medico, CIHTCONFERENCE.

Finalmente, dopo la battuta di arresto dovuta al Covid, i congressi e gli incontri dal vivo sono ripresi a pieno ritmo.

La 9° CIHT Conference è una conferenza di due giorni che riunisce docenti locali e stranieri e partecipanti provenienti dai campi della medicina, del turismo e dell’economia. Il tutto con l’obiettivo di introdurre le nuove tendenze nel turismo e nella medicina. Questa manifestazione è il risultato di una collaborazione tra l’Ente per il turismo di Crikvenica e il Distretto del turismo sanitario del Kvarner.

Crikvenica

La CIHT Conference contribuisce all’implementazione delle attuali conoscenze teoriche, ed alle tendenze del mercato del turismo medico.  

I partecipanti

Alla Conferenza partecipano più di 150 esperti di turismo medico internazionali che ricoprono posizioni dirigenziali nelle grandi istituzioni e aziende del turismo sanitario.

Due giorni quindi di scambio di esperienze e di formazione.

 Gli interventi sono stati molteplici, e su diversi aspetti del Turismo Medico. E non solo turismo medico. 

 

Gli interventi

Infatti, tra gli interventi più interessanti, annotiamo quello di Arnis Krasovskis, Presidente di Medrefund Ltd UK, che ha parlato dell’effetto post Brexit per i cittadini inglesi sulla Direttiva della Sanità Transfrontaliera (La Direttiva 2011/24/UE). Infatti, anche se per le richieste di rimborso pre Brexit il cittadino inglese ha tempo fino al 31/01/2022 per presentarle, per tutti gli interventi post Brexit questa possibilità non c’è più. Unica possibilità che è rimasta al cittadino inglese: il modello S2.
brexit

Il modello S2 permette ad una persona assicurata in un paese dell’UE (e in questo caso anche Gran Bretagna) di dimostrare di avere diritto a cure programmate (o “pianificate”) in un altro paese dell’UE. Se una persona si reca in un altro paese per sottoporsi a cure sanitarie, la relativa spesa sarà sostenuta dall’ente per l’assistenza sanitaria di questa persona soltanto se per tali cure è stato preventivamente chiesto il permesso all’ente (cioè la previa autorizzazione).

 

Non è sempre facile però trovare cliniche che accettano questo tipo di modello e di pagamento.

Per saperne di più

Per maggiori info sulla sanità transfrontaliera o sul turismo mecio contattaci a info@sef.care, o visita il ns sito www.sef.care

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