Respiro impossibile, bimbo operato alla nascita per un tumore alla gola

Primo caso in Italia di parto cesareo ‘EXIT-to-ECMO’, eseguito all’Ospedale San Pietro Fatebenefratelli e coordinato dagli specialisti del Bambino Gesù. Ha permesso di salvare un neonato affetto da tumore alla gola, garantendo la sua sopravvivenza e la funzione cerebrale.

Un ostacolo vitale

Nel momento del parto, un’enorme massa tumorale ostruiva la via respiratoria di un feto di 37 settimane.

La situazione richiedeva un intervento rapido per garantire la sopravvivenza del neonato.

La procedura EXIT-to-ECMO si è rivelata cruciale, consentendo ai medici di agire mentre il bambino era ancora connesso alla placenta.

Un tumore invasivo

Il bambino, affetto da una massa tumorale voluminosa localizzata nel collo, rischiava gravi complicazioni alla nascita.

Il tumore aveva raggiunto dimensioni tali da ostruire le vie respiratorie e comprimere vasi sanguigni cruciali.

L’intervento chirurgico tradizionale non era un’opzione praticabile, spingendo gli specialisti a pianificare attentamente il parto.

La tecnica salvavita: EXIT to ECMO

La procedura EXIT-to-ECMO è stata eseguita per consentire al bambino di respirare e mantenere la circolazione sanguigna.

Estratto parzialmente dalla madre tramite cesareo, il neonato è rimasto connesso alla placenta e al cordone ombelicale mentre i chirurghi hanno avuto un breve lasso di tempo per intervenire.

L’ECMO ha svolto un ruolo vitale nel garantire l’ossigenazione del sangue e la funzione cerebrale.

Rimozione del tumore e ritorno a casa

Dopo il parto, il bambino è stato trasferito all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per la rimozione della massa tumorale.

Un’equipe multidisciplinare ha condotto un’intervento complesso che ha richiesto ore di chirurgia.

Dopo un periodo di recupero in ospedale, il bambino è stato finalmente dimesso e ha potuto tornare a casa con la famiglia, segnando una vittoria nella lotta contro la malattia.

Il contributo delle Équipe Mediche

Il successo di questa procedura è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra diverse équipe mediche, coordinate con precisione per garantire il miglior risultato possibile.

Specialisti provenienti da vari settori hanno lavorato insieme, dimostrando l’importanza della multidisciplinarietà nella medicina moderna.