Salute senza confini, AIP Clinic è il primo ospedale digitale internazionale

AIP Clinic è il primo ospedale digitale internazionale a operare a livello dell’Unione Europea, rivoluzionando l’assistenza sanitaria attraverso soluzioni dermatologiche guidate dall’intelligenza artificiale. 

Un'ospedale digitale senza confini

Nel mondo dei servizi globali come Amazon e Netflix, l’assistenza sanitaria è stata spesso intralciata dai confini nazionali.

Tuttavia, AIP Clinic sta cambiando il gioco come il primo grande ospedale digitale internazionale che offre servizi medici in tutta l’Unione Europea e oltre.

Una risposta globale alle necessità sanitarie

In un’epoca di globalizzazione e interconnessione, la richiesta di soluzioni sanitarie transfrontaliere efficienti è cresciuta in modo esponenziale.

AIP Clinic mira a creare un ospedale digitale paneuropeo che affronti problemi dermatologici a distanza, accessibile a cittadini europei.

La Direttiva UE sull’assistenza sanitaria transfrontaliera consente ora a tutti i cittadini di ricevere cure mediche in un altro Stato membro, inclusa la prescrizione elettronica.

L'Innovazione di AIP Clinic

AIP Clinic è originariamente un’azienda di sviluppo di intelligenza artificiale che ora offre assistenza sanitaria digitale completa.

La loro soluzione principale è AIPDerm, un ospedale digitale dermatologico guidato dall’intelligenza artificiale che ha già aiutato oltre 30.000 pazienti.

Diagnosi dermatologica efficientemente potenziata

AIPDerm consente diagnosi e trattamenti dermatologici professionali basati su foto inviate da pazienti a un ospedale digitale online.

L’intelligenza artificiale assiste nella diagnosi e gestione, semplificando il lavoro amministrativo e accelerando l’efficienza dei medici.

Impatto positivo sull'efficienza medica

L’efficienza aumenta notevolmente grazie all’IA, con un dermatologo in grado di gestire 40 casi all’ora, rispetto ai precedenti 4, affrontando così la carenza globale di medici e riducendo i tempi di attesa per gli appuntamenti.

Accesso migliorato e costi ridotti

AIP Clinic offre cure dermatologiche complete a un prezzo inferiore rispetto al mercato, aumentando l’accesso alle cure specializzate e riducendo le liste di attesa.

Missione sociale e ambizioni future

AIP Clinic non si limita a offrire assistenza sanitaria digitale avanzata ma cerca anche di affrontare la questione dell’accesso all’assistenza sanitaria attraverso iniziative sociali e collaborazioni benefiche.

Sfide e prospettive nell'assistenza sanitaria digitale

Mentre l’assistenza sanitaria digitale apre nuove opportunità, il team di AIP Clinic sottolinea che le tecnologie digitali da sole non risolveranno tutte le sfide del settore sanitario.

È necessaria un’organizzazione olistica, compresa la sicurezza dei dati dei pazienti e la compatibilità tra le soluzioni, per affrontare con successo i problemi critici come la carenza di personale, l’interoperabilità dei sistemi e l’equità nell’accesso alle cure.

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Al San Martino di Genova binomio di Software e AI per le arterie”

Il software con l’aggiunta dell’Intelligenza Artificiale apporta un significativo miglioramento, offrendo immagini notevolmente più nitide e complete.

Policlinico San Martino di Genova

Il reparto di Cardiologia dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, sotto la direzione del professor Italo Porto, ha recentemente annunciato di aver compiuto un importante passo avanti nella cardiologia interventistica, diventando il primo centro italiano ad utilizzare il nuovo e rivoluzionario software di imaging intravascolare, noto come ‘Ultreon™ 2.0 Software’.

Questa innovazione, che combina l’Intelligenza Artificiale con la Tomografia a Coerenza Ottica, offre ai medici una visione più chiara e completa delle coronarie, supportando in modo significativo gli interventi cardiovascolari.

Il software Ultreon™ 2.0: un nuovo passo nella cardiologia interventistica

Il professor Italo Porto, alla guida del reparto di Cardiologia dell’ospedale, ha annunciato con entusiasmo che il loro centro è stato scelto come centro d’eccellenza nella cardiologia interventistica italiana.

La scelta è stata motivata dalla vasta esperienza del team nell’uso delle tecniche di imaging intracoronarico.

Questo riconoscimento speciale ha permesso loro di diventare il primo ospedale italiano a sperimentare il software Ultreon™ 2.0.

Miglioramento delle procedure angioplastiche con l'Intelligenza Artificiale

Il professor Porto ha sottolineato che questa innovazione è stata particolarmente efficace nell’ottimizzazione delle procedure di angioplastica.

Grazie all’Intelligenza Artificiale e alla Tomografia a Coerenza Ottica, il software Ultreon™ 2.0 offre misurazioni e immagini OCT (Tomografia a Coerenza Ottica) immediatamente disponibili, semplificando notevolmente il lavoro dei medici durante gli interventi.

Questo nuovo strumento ha dimostrato di essere estremamente utile nei casi più complessi, consentendo ai medici di effettuare rilevamenti automatici della placca calcifica e della lamina elastica esterna, visualizzare in tempo reale le immagini angiografiche co-registrate e ottenere una visione tridimensionale delle biforcazioni coronariche.

Il dottor Vergallo soddisfatto della sua esperienza

Il dottor Rocco Vergallo, cardiologo interventista presso l’Ospedale Policlinico San Martino, ha condiviso la sua esperienza positiva nell’utilizzo del software Ultreon™ 2.0. Ha dichiarato: “Abbiamo utilizzato il nuovo software per guidare l’angioplastica in casi complessi, sfruttando le nuove funzionalità potenziate dall‘intelligenza artificiale.

Questo ci ha permesso di effettuare rilevamenti automatici della placca calcifica e della lamina elastica esterna, visualizzare in tempo reale le immagini angiografiche co-registrate e ottenere una visione tridimensionale delle biforcazioni coronariche.

Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti grazie a questa metodica semplificata.”

Il futuro del software Ultreon™ 2.0

Il software Ultreon™ 2.0 ha già ottenuto il marchio CE, il che rappresenta un importante passo avanti verso la sua commercializzazione in Italia.

Si prevede che il software sarà disponibile per la commercializzazione a partire dal prossimo anno, offrendo agli ospedali e ai medici italiani un nuovo strumento rivoluzionario per migliorare l’efficienza delle procedure angioplastiche e ottenere risultati ottimali per i pazienti cardiopatici.

L’Ospedale Policlinico San Martino di Genova si pone in prima linea nell’adozione di questa tecnologia all’avanguardia, dimostrando un impegno continuo per l’innovazione nella cura cardiologica.

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L’intelligenza artificiale rivoluziona la lotta al tumore alla prostata

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale si rivela fondamentale nella battaglia contro il tumore alla prostata.

Cnr-Iit

L’Istituto di informatica e telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iit) ha sviluppato una metodologia innovativa basata su nuovi algoritmi di intelligenza artificiale che permette di prevedere con precisione la ricomparsa del tumore dopo l’asportazione chirurgica.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports del gruppo Nature, offre una speranza concreta per i pazienti affetti da questa diffusa malattia.

Il tumore alla prostata: una sfida globale

Il tumore alla prostata rappresenta una delle forme di cancro più comuni al mondo, con circa 1,4 milioni di nuove diagnosi nel 2022.

Le proiezioni indicano che nel 2025 verranno fatte 363.000 nuove diagnosi nella comunità europea, con un numero stimato di 78.000 decessi.

Questi dati evidenziano l’urgenza di trovare soluzioni efficaci per combattere questa malattia.

La sfida della recidiva

Dopo l’asportazione chirurgica della prostata, circa il 15% dei pazienti sottoposti all’intervento sono classificati come ad alto rischio di ricaduta e richiedono un monitoraggio attento per individuare eventuali segni di ripresa del tumore.

Tuttavia, la tempistica con cui la malattia si ripresenta può variare considerevolmente da paziente a paziente, rendendo necessaria la ricerca di strumenti predittivi più accurati.

Un nuovo approccio grazie all'intelligenza artificiale

L’Istituto di informatica e telematica del Cnr ha condotto una ricerca innovativa utilizzando una lista di geni marcatori e sviluppando un metodo computazionale di apprendimento automatico per analizzarli.

Questo approccio ha dimostrato una capacità predittiva superiore rispetto ai metodi attualmente in uso.

Lo studio ha coinvolto un gruppo di 1.240 pazienti e ha utilizzato un database di sequenze genetiche di esami di biopsie, confermando l’efficacia dell’intelligenza artificiale nel prevedere la ricaduta del tumore alla prostata.

Un passo avanti nella personalizzazione della cura

La metodologia sviluppata dal Cnr-Iit rappresenta un notevole miglioramento rispetto ai risultati precedenti nella predizione della sopravvivenza a cinque anni dei pazienti con tumore al seno.

In particolare, le predizioni sulla ricaduta del tumore alla prostata utilizzano un ampio spettro di marcatori genetici, integrandoli con i marcatori clinici già in uso.

Questo approccio offre la possibilità di personalizzare la terapia, consentendo una maggiore probabilità di sopravvivenza e una migliore qualità di vita per i pazienti affetti da questa malattia.

Implicazioni per la pratica clinica

Lo studio condotto dall’Istituto di informatica e telematica del Cnr offre importanti contributi alle decisioni cliniche sulla terapia del tumore alla prostata.

I risultati ottenuti consentono di adottare un approccio più mirato e preciso nel trattamento di questa malattia, offrendo la possibilità di personalizzare la cura in base alle caratteristiche genetiche del paziente.

Questo rappresenta un importante passo avanti nel migliorare le prospettive di sopravvivenza e di guarigione.

Progetti futuri e sviluppo

Il progetto “Tuscany Health Ecosystem” (The), finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), prevede lo sviluppo, nei prossimi tre anni, di un sistema diagnostico per uso clinico basato sulla metodologia sviluppata dall’Istituto di informatica e telematica del Cnr.

Questo consentirà di ampliare l’applicazione di queste scoperte rivoluzionarie, fornendo ai medici uno strumento diagnostico avanzato per la gestione del tumore alla prostata.

Conclusioni

La ricerca condotta dall’Istituto di informatica e telematica del Cnr rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro il tumore alla prostata.

L’integrazione dell’intelligenza artificiale nella pratica clinica offre nuove opportunità per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento personalizzato di questa malattia diffusa.

Grazie a questi sviluppi, si prospetta una migliore qualità di vita e una maggiore probabilità di sopravvivenza per i pazienti affetti da tumore alla prostata.

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