Skip to content

Kaunas

La città universitaria della Lituania

 

Kaunas, seconda città della Lituania, situata alla confluenza dei fiumi di Nemunas e Neris, sorprende per la bellezza e l’armonia del tessuto urbano. La caratterizzano una maestosa fortezza in muratura con le torri che dominano il centro storico e il municipio in stile Barocco del XVI secolo, definito per il suo candore “il cigno bianco”. 

Facile da raggiungere

Kaunas è raggiungibile dall’Italia in sole due ore e mezzo di volo, con collegamenti diretti. L’Aeroporto è situato a 15 km a nord est dal centro della città. I collegamenti sono garantiti da un servizio di autobus di linea, ed ovviamente da un servizio Taxi.

La città vecchia e la città nuova

La città ospita l’Università tecnica di Kaunas, una delle maggiori università tecniche per numero di studenti nelle repubbliche baltiche.

Percorrendo le stradine della città vecchia si potrà curiosare tra i negozi che vendono ambra, lino e gli altri tipici prodotti dell’artigianato locale, oppure fermarsi in uno dei tanti caffè e ristorantini alla moda. È qui che gli abitanti di Kaunas si riversano numerosi durante le serate primaverili ed estive.

Ma il luogo più noto in assoluto di Kaunas è il viale della libertà (laisves aleja), il più lungo viale pedonale di tutta l’Europa. Siamo già in quella che chiamano città nuova, con i suoi palazzi della fine dell’800 che oggi ospitano uffici, negozi, bar, teatri e tanto altro. Musei (con opere di Rubens, Raffaello, Goya), gallerie d’arte, chiese, otto teatri e sette parchi, in primavera, ogni anno, si organizzano fiere d’arte popolare, concerti.

Alla fine del viale spiccano le cupole a cipolla argentate del Soboras, che nei giorni più grigi sembrano confondersi con le nuvole del cielo. Si tratta di una chiesa in stile neobizantino oggi cattolica dedicata a San Michele Arcangelo

 
 

Ricca di storia

Il Castello di Kaunas venne citato per la prima volta come fortezza alla confluenza dei fiumi Neris e Nemunas in un documento scritto nel 1361.

A partire dal 1408, ottenuto il diritto di Magdeburgo e la conseguente autonomia interna, si aggregò al monopolio che agiva su gran parte dell’Europa settentrionale e del Mar Baltico, la Lega Anseatica, diventando un importante centro economico e commerciale.

Distrutta da un incendio nel 1732 e ricostruita nel 1795, passò sotto l’Impero Russo.

Nel 1918 la Lituania ottenne l’indipendenza e Kaunas ne diventò la capitale dal 1920 fino al 1940. Quando fu invasa dalle truppe sovietiche e nel 1941 da quelle tedesche, che la occuparono fino al 1944. Durante l’occupazione tedesca a Kaunas furono massacrati, oltre alla popolazione ebraica locale, anche migliaia di ebrei provenienti da Austria e Germania.

Nel 1944 entrò a far parte dell’URSS fino al 1990, anno in cui proclamò la propria indipendenza.